emozioni

Memorie di una Pandemia #6

Memorie di una Pandemia #6

Covid-19
ossia
Come Ostentare Vite Interessanti Daddentro 

 

Se devo essere onesta, in questo preciso momento devo parte della mia sanità mentale – la % residua – ai miei animali.
Un po’ perché mi consentono di non passare le mie giornate a parlare – inveire – unicamente con il PC, ma soprattutto perché sopportano stoicamente tutte le volte che do fuori di testa e li uso un po’ come antistress…
Quando accade spariscono per un po’ per poi tornare con quell’aria perplessa, come a dire “Sei tornata in zucca o ti dobbiamo sfregiare la faccia, umana?“.
Ebbene, in quel momento mi faccio una risata, gli regalo un po’ di coccole e il mondo si raddrizza un po’.
Anche solo un pochino.

#mycats #lovepuppy #DelirioStyle #MariolinoTheTop

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Sesto senso

 

Se il Sesto Senso ti urla di arretrare, di fermarti… Dovresti farlo.
Se il Sesto Senso di spinge in una direzione, perché ostinarci nell’arretrare?
Se il Sesto Senso cerca di proteggerti, perché mai non consentirgli di farlo?
Eppure non ascoltiamo, neppure noi stessi.
Eppure non ci permettiamo di credere e vedere. Eppure non ci fidiamo.
Ed è di noi che non ci fidiamo, tradendoci.
Ci tradiamo ogni volta che non crediamo in noi.
Con ogni sussurro dell’anima che ignoriamo. Con ogni bugia che ci raccontiamo.
Con gli occhi chiusi che ostentiamo.
Con la paura di sbagliare, con l’inamovibile follia di chi non compie passi.
E continuiamo a sbagliare, e continuiamo ad ignorare le preghiere di chi vuole salvarci.
E siamo qui, terremotati da una vita piena di scossoni ed errori. E siamo qui, gelati, bloccati.
Persi in noi, sordi a noi.
Spenti.
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La Morte non è niente

La morte non è niente.
Sono solamente passato dall’altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, 
che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, 
non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,

di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, 
solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.

Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, 
se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.
 Henry Scott Holland

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