Nas vive fuori dal mondo da tanto, tantissimo tempo.
Non teme la vita, come si potrebbe supporre da come la rifugge continuamente. Semplicemente, annoiata, non trova la voglia di gettarsi nella marea di volti inespressivi che la circondano. Un’amara menzogna? A volte sì, altre no.
Nas non teme il mondo, la gente o la vita. Nas non li comprende, non li ha mai compresi e non trova interessante nuotarvi in mezzo. Non ci sono regole, idee, princìpi e ideali, nulla che possa rassicurare, abbattere o confermare. Non ci sono leggi, reali o morali, che vincolino le maschere degli altri a non barare, ingannare o truffare. No Rules, no Hope.


Paura? In passato, il terrore di non adattarsi, non comprendere e non sapersi conformare. Oggi, un presente fatto di indifferenza. Nas non vuole più imparare a pensare, vivere e parlare come gli altri, non si preoccupa più delle occhiate storte, dei silenzi carichi di accuse o della sdegnata noncuranza.
Nas oggi sceglie di vivere, sola e acuta osservatrice di una bacheca di cristallo che racchiude la globale follia. Lontana e sarcastica osservatrice di una massa di maschere fasulle che non attraggono più la sua attenzione e il suo desiderio come in passato. E lo vorrebbe, oh come lo vorrebbe!
Noia, insoddisfazione, tristezza e amarezza. Nas non cerca più di comprendere e studiare, l’arrendevole certezza di non far mai parte del loro modo è ormai superata, ormai c’è solo l’agognata indifferenza. La pace del cuore e la calma dell’anima. Nulla ormai attrae la sua attenzione e il suo desiderio di mettersi in gioco, non ci sono più stimoli ad attirare la sua attenzione al di fuori della sua tana.
Un animale solitario che si apre di rado, guardingo, con sforzo e derisione per se stessa e gli altri. Non c’è più nulla realmente in grado di accendere in lei la scintilla della vita, della voglia di emergere, combattere, lottare e mettersi in gioco. Lottare per cosa? Mettersi in gioco per chi? Emergere da cosa?
Nas vive fuori dal mondo da tanto, tantissimo tempo. Nas non prova più nulla da tanto, troppo tempo.
Nas sa che dovrebbe trovare la voglia di uscire e volare, nel mondo. Ci prova, si butta, fa un paio di voli, sfugge a numerosi predatori con planate dolenti e insolenti e poi, scontenta e insoddisfatta, torna nel suo nido, in attesa di una corrente d’aria in grado di riaccendere definitivamente la sua anima.
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