Futuro Celato
ricorrere la realtà.
la coltre di bugie che mi circonda,
vivere l’oggi senza prevedere il domani.
Strapparmi questa triste, triste abilità.
restasse fra le pieghe di un lungo sonno,
che tutto scomparisse in un frammento di un attimo,
dissolto in un Sì irrorato da mille No.
di conoscere oltre l’adesso.
Il peso di un futuro che distrugge il presente,
pressato dal carico di un futuro saldato all’inamovibile consapevolezza di ciò
che sarà.
libera.
svelo misteri che vedo oltre il Velo,
ma no, non per me. Non voglio scrutare oltre le mie scelte.
di vedere l’Oltre.
Che il silenzio accompagni i miei passi in quest’oggi fatto di incertezze.
Silenzio, silenzio, regalatemi silenzio!
percorso, ostaggi degli eventi.
Ostaggi dell’impossibilità di far funzionare la grande ruota,
schiavi di una realtà che schiaccia.
o il nulla.
Liberi di essere, ma schiavi di non poter scegliere.
torni a oscurare la Vista.
ignoranza mi culli,
e il dolore non avveleni più con il suo monito i passi del lungo viaggio.
Che la meta non sia rivelata prima dell’ultima curva, che resti celata alla
comprensione umana.
Oscuro.
che sia oscuro.
Che sia incertezza, dolore e confusione.
Che sia oscurata alla vista di chi vive la meta lontana.
Che la conoscenza non turbi più, non blocchi o faccia sanguinare prima del
tempo.
l’ignoranza culli la dolce incoscienza di un viaggio privo di disperata
cognizione.