Caro quindicenne me… 
Severus Piton
Caro quindicenne me,
mettiamo subito un presupposto: io non avevo nessuna intenzione di scriverti nulla, ma, mio malgrado, Silente sa essere molto persuasivo quando vuole. Ha detto che mi avrebbe aiutato a “inghiottire un po’ di amarezza”, che “fa bene a tutti parlare con se stessi, a volte” e poi mi ha chiuso nella mia stanza…
Quindi, chiarito questo punto, io e te potremo parlare un po’ e, siccome di qui non esco se non scrivo qualcosa, facciamo in fretta, perché, ripensandoci, un paio di cose da dirti ce le avrei…
Innanzi tutto: mi fai schifo! Esatti, neanche più pena, schifo! E, dato che mi sono ripromesso di restare ragionevole, adesso ti spiegherò anche il perché.

Quella che stai inseguendo, quello che stai cercando di raggiungere adesso, è tutta una grande fregatura! Fidati di me, se ti dico che non ti porterà a niente, se ti confido che non ti darà mai quello che vuoi.
Ti prego! Dai ascolto a lei! Dalle ascolto, perché ha maledettamente ragione! Tu hai idea di che cosa darei io per poter tornare indietro?! Per poter essere te?! Forse non te ne rendi conto che, quelli che stai passando, sono e saranno sempre gli anni più belli della tua vita! Gli unici che vivrai veramente… E tu stai mandando tutto all’aria!
Tu che puoi vederla, tu che puoi sentirla ridere, tu che puoi vedere il sole riflettersi nei suoi occhi, tu che non hai bisogno di sentirla lì… perché lei è lì!
Non sottovalutare tutto questo! Impara da subito a non dare niente per scontato! Credimi quando ti dico che un giorno tutto questo ti mancherà alla follia! Sentirai sempre questa crudele mancanza, che ti accompagnerà per il resto dei tuoi giorni…
Ma tu pensi ad altro! Pensi che il tuo sogno ti porterà a lei… Illuso! Quella che stai percorrendo è una strada senza uscita! Dovrai solo tornare indietro!
Io l’ho fatto troppo tardi…e così farai anche tu.
Perderai tutto.
Ti sentirai morire.
Affogherai nel senso di colpa.
Sarà come se all’improvviso non potessi vedere più come prima.
Sentire più come prima.
Sarà come se tutto avesse un po’ meno senso.
Perderai la libertà di sentirti felice.
La libertà di sorridere.
Perderai la libertà di sentirti libero.
Vorrai solo disperatamente, a qualsiasi costo, per tutte le ragioni, tornare indietro!
Ma non potrai…
E allora ti toccherà continuare a vivere… e sarà sempre notte, te lo assicuro…
E tutto questo si monterà nella tua testa, crescerà, ti soffocherà, diventerà il peso che ti trascinerà sempre più giù.
Ma tu non vorrai niente, solo rivederla per qualche attimo… ma non potrai…
E allora aspetterai con ansia il momento in cui lei sarà di nuovo davanti a te…
Con tutta l’invidia possibile, ti chiedo di guardarla per me una volta, anche sottecchi, di nascosto, quando lei è sovrappensiero… come facevo io… E fermati a pensare per un momento a quello che hai, a quello che ti sta succedendo…
Smonta tutte le costruzioni che ti sei fatto in testa, tutto ciò che ti sei creato tu… Ti accorgerai che ti rimane una sola cosa…
La vedi? E’ lì, in tutto il suo splendore! Riesci a vederla?
Ecco. 

Avrai il coraggio di perderla.
Senza nessun affetto, ti saluto,
ti invidio perché sei lì e potresti fare molte cose che non farai,
e ti auguro buonanotte, perché è questo che hai davanti.

Severus Piton
by J.K.Rowling (c)
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